1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato in Alessandria Egitto dove i miei genitori si erano trasferiti da molti anni ma dall'età di tre anni risiedo in Toscana. Quando abbiamo fatto ritorno in Italia in quanto la situazione politica a seguito alla caudata di re Faruk e l'avvento di Nasser si era complicata per gli europei, ci siamo trasferiti a Pisa, città dalle molte sfaccettature. Non mi ritengo scrittore, non mi piacciono le etichette, anche se fin da piccolo ho sempre desiderato scrivere e ho sempre scritto, pensieri alla rinfusa, riflessioni sparse, appunti, bozze. Raccontare è una specie di esplorazione all'interno del mio io.
Un viaggio di ritorno in una città di provincia, nei ricordi di Massimo Rocca. “Bevevamo a Garganella” edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile sia nel classico formato della brossura cartacea che nel formato elettronico dell’e-book, racconta frammenti di vita dell’ autore narrando la bellezza degli anni passati.